Sunday, July 10, 2011

En vista de mis notazas en el examen de Italiano, quiero dedicarme a mi misma esta entrada. Está mal que yo lo diga, pero estoy orgullosa de haber conseguido el título -¡de básico!- con un sobresaliente. Y por ello, he elegido mi poema preferido del gran Leopardi, el poeta Italiano romántico por excelencia:



Dello Stesso

Umana cosa picciol tempo dura,
E certissimo detto
Disse il veglio di Chio
Conforme ebber natura
5Le foglie e l’uman seme.
Ma questa voce in petto
Raccolgon pochi. All’inquieta speme,
Figlia di giovin core,
Tutti prestiam ricetto.
10Mentre è vermiglio il fiore
Di nostra etade acerba,
L’alma vota e superba
Cento dolci pensieri educa invano,
Né morte aspetta né vecchiezza; e nulla
15Cura di morbi ha l’uom gagliardo e sano.
Ma stolto è chi non vede
La giovanezza come ha ratte l’ale,
E siccome alla culla
Poco il rogo è lontano.
20Tu presso a porre il piede
In sul varco fatale
Della plutonia sede,
Ai presenti diletti
La breve età commetti.


Giaccomo Leopardi (1798-1837)


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